|
Per
assaggiare
piatti
insoliti
e
squisiti
Gli
ingredienti
base
della
gastronomia
del
Sannio
sono
quelli
di cui
per
secoli
ha
disposto
una
povera
comunità
di
contadini
e di
pastori:
ortaggi
freschissimi,
carni di
agnello
e
capretto,
farina
di grano
duro.
L’inventiva
nella
scelta
degli
elementi,
la
qualità
delle
materie
prime,
le cure
attente
nella
preparazione
trasformano
però
questi
piatti
in
piccoli
capolavori.
La
zuppa di
cardone,
ad
esempio,
è uno
straordinario
piatto
unico,
in cui
si
mescolano
sapientemente
brodo di
cappone,
polpette,
formaggio,
uova e
gambi di
carciofo,
i cardoni,
appunto,
che qui
nel
sannio
sono
proprio
speciali.
Altrettanto
saporiti
e
nutrienti
sono i
vari
tipi di
pasta
fatta a
mano.
Ogni
massaia
custodisce
il
segreto
per
preparare
i
fusilli,
i
cicatielli,
le
tagliarelle
e lagana,
specialmente
usata
insieme
ai ceci,
succulentemente
conditi
con la
salsa
rossa di
pomodoro
e
formaggio,
preferibilmente
pecorino,
ma
ovunque,
nei
ristoranti,
è
possibile
gustarli
preparati
a regola
d’arte,
conditi
con sugo
di
legumi o
di
carne.
Le carni
vengono
cucinate
per lo
più come
usano i
pastori,
su
fuochi
di legna
aromatica
che dà
un
sapore
particolare
anche ai
tagli
più
poveri.
Piatto
tipico
sono gli
ammugliatielli,
sorta di
involtino
confezionato
con le
tenere
budella
di
agnelli,
rosolate
al fuoco
di legna
dei
boschi e
cosparsi
di
aromatico
aceto.
Celebri
sono gli
insaccati,
le
sopressate,
i
prosciutti
di
Pietraroja,
ancora
oggi
fabbricati
seguendo
ricette
antichissime.
Tali
saporose
specialità
richiedono
buoni,
robusti
vini ed
a tanto
il
Sannio
generosamente
provvede.
Tra i
vini
spiccano
il
Solopaca,
l’Aglianico
e il
Taurasi
tra i
rossi,
il
Falanghina
tra i
bianchi.
Per i
dolci,
impera
su tutti
il
torrone,
legato
intimamente
alla
tradizione
sannita,
che è
piacevole
gustare
sorseggiando
il
Moscato
di
Baselice.
Le
streghe
di
Benevento
accompagnano
chi si
alza da
tavola
con
un’ultima
benigna
magia:
il
liquore
digestivo
Strega
che
porta il
loro
nome ed
è ormai
noto in
tutto il
mondo.
Il
Sannio e
il vino
Il
Sannio
dedica
15.000
ettari
alla
vite ed
offre
1.500.000
quintali
d’uva.
Nelle
sue
contrade
si
trovano
ben otto
diverse
aree
dedicate
al vino,
a
testimonianza
di una
nobiltà
ed un
fascino
antichi.
Aglianico
del
Taburno,
Falanghina,
Coda di
Volpe,
Malvasia
sono
solo
alcuni
dei
vitigni
più
celebri
ed
apprezzati
nelle
zone del
Taburno,
del
Solopaca,
dei
Colli
del
Sannio,
del
Fortore,
del
pre-Fortore,
del
Mescano,
della
valle
Caudina
e del
Tammaro.
Ciascuna
di
queste
aree con
un
sapore
diverso,
un
fascino
antico,
un
profumo
di
qualità.
I DOC
del
Sannio
sono i
portabandiera
di un
prodotto
che si
sposa
amabilmente
con la
cucina
locale,
dai
tradizionali
sapori
mediterranei
e dal
gusto
ineguagliabile.
Durante
l’anno è
un
susseguirsi
di feste
dell’uva
e sagre
del
vino.
Solopaca
La festa
dell’uva
che a
Solopaca
si
celebra
la
seconda
domenica
di
settembre
è
caratterizzata
dalla
sfilata
di carri
allegorici
ricoperti
da
chicchi
d’uva.
Carri
che
riproducono
edifici,
persone,
accadimenti
storici
o
attrezzi
che in
questo
modo
paiono
interamente
fatti di
uva, con
un
effetto
assai
suggestivo
e che
richiamano
ogni
anno un
gran
numero
di
visitatori.
Sant’Agata
dei Goti
Nel mese
di
maggio
si tiene
la
manifestazione
"Cantine
Aperte",
quando
si
possono
visitare
i
produttori
dei
quattro
vini che
hanno
ottenuto
il
riconoscimento
DOC.
In
agosto e
in
settembre
"Sant’Agata
città
aperta"
prevede
una
serie di
manifestazioni
culturali
folcloristiche
ed
enogastronomiche.
L’
ultima
settimana
di
settembre
si tiene
una
Mostra
mercato
dei
vini.
Taurasi
Nella
prima
settimana
di
luglio
si tiene
la Sagra
dell’Aglianico,
in cui
sono
presenti
tutti i
vini
prodotti
con
questo
vitigno.
Nella
prima
quindicina
di
settembre
"Porta a
porta" è
una
manifestazione
enogastronomia
itinerante
che
occupa
tutto il
centro
storico
del
paese,
mentre
la Festa
dell’uva
e della
vendemmia
è in
calendario
nella
seconda
quindicina
di
ottobre.
Torrecuso
Nella
settimana
che
precede
la prima
domenica
di
settembre
si tiene
"Vinestate",
con
manifestazioni
culturali
e
folcloristiche,
una
sagra
del vino
e
diverse
mostre
artigianali. |