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… Concedimus
in eodem revendissirno loco, ut rectores ejusedem Monasrerii
potestatem habeant in rebus praefati Monasterii de iam dicto
loco ponte S. Anastasiae, ad……proprietatem, et Castellum secure
habt ipsi homines, qui in rebus ipsi de eodern loco habere, et
habitare in eodem Castello, vel ……ad abitandum, et semper sub
potestate Abbatis ipsius Monasterii permaneat, ut servitia
quibus ad partem reipublice facere et persolvere debebunt ipsi
homines liberi, qui ibidern habitaverunt, et ad partem nominati
Monasterii persolven: eam faciendam. Pariterque concedimus in
eodem venerabili Monasterio, ut ubicumque in rebus ejusdem
Monasterii rectores ejus firmitates aut Castella facere ……ut
potestatem ipsa facere, et homines extraneos ibidem mittere
atque conducere ad habitandum, et sub dominatione Abbatis ipsius
Monasterii permanere qualiter superius diximus …
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Concediamo
nel medesimo reverendissimo luogo che i reggenti dello stesso
monastero abbiano potere sulle sostanze del predetto monastero
del già menzionato luogo ponte di S. Anastasia, alla ….
proprietà e posseggano sicuramente il castello gli stessi uomini
i quali (hanno) dello stesso luogo delle proprietà ed abitano
nel medesimo castello o (vadano) ad abitarvi e sempre rimanga
sotto la giurisdizione dell'abate dello stesso monastero in modo
che gli stessi uomini liberi, che hanno abitato lì dovranno fare
e adempiere ai servizi di cui alla parte pubblica e alla parte
del nominato monastero: si impegnino a farlo. Egualmente
concediamo nel medesimo venerabile monastero che dovunque nelle
proprietà del medesimo monastero i reggenti facciano
fortificazioni o castelli… e di dare la possibilità di farli e
di inviare là monaci estranei e condurli ad abitarvi e a
rimanere sotto il dominio dell'abate nel medesimo monastero come
abbiano dello più sopra. |